Marco Lo Bianco è un giudice del Tribunale dei minori di Reggio Calabria e ha un sogno: strappare i ragazzi alla ‘ndrangheta.
Giorno dopo giorno ha visto sedersi nella stessa aula di tribunale tutti i ragazzi delle più importanti famiglie mafiose della provincia. E ha capito una cosa. Che la ‘ndrangheta non si sceglie, si eredita. Le famiglie si assicurano il potere sul territorio grazie alla continuità generazionale, costringendo i figli a fare il mestiere dei padri.
Quando incontra Domenico, ultimo componente di una cosca, ma anche fratello minore di un ragazzo che ha inutilmente arrestato anni prima, Lo Bianco decide che è arrivato il momento di dire basta. Con una scelta che non ha precedenti, dispone l’allontanamento del ragazzo dalla Calabria e il decadimento della responsabilità genitoriale non solo per il padre latitante, ma anche per la madre.
Inizia una strada difficile che costringerà tutti ad abbandonare le proprie certezze. Lo Bianco e i suoi assistenti si confronteranno con i codici e i sentimenti di famiglie che hanno considerato sempre e solo come cosche criminali. Domenico e sua sorella Teresa impareranno che esiste anche uno Stato fatto di persone che non vengono per arrestarti, ma per tenderti la mano e aiutarti a sognare un futuro diverso, in cui poter essere, finalmente, liberi di scegliere.