Il romanzo di Jack London è stata una lettura fondamentale per intere generazioni; la sua storia amara di una speranza di emancipazione sociale e intellettuale così fortemente voluta e così caratteristica dell’inizio del secolo delle grandi e ambiziose illusioni filosofiche e sociali ancora affascina molti lettori in tutto il mondo.
Ora Pietro Marcello ne ha tratto un film singolare e affascinante in cui gli autori della sceneggiatura (Maurizio Braucci e lo stesso Pietro Marcello) immaginano “il nostro Martin attraversare il Novecento, o meglio una “crasi”, una trasposizione trasognata del Novecento, libera da coordinate temporali, ambientata non più nella California del romanzo ma in una Napoli che potrebbe essere una qualsiasi città portuale (non solo) d’Italia.”
Per questo il regista ci ha chiesto di realizzare un manifesto “classico”, quasi un manifesto pittorico anni ’50 o comunque decisamente “fuori dal tempo” come il film.
Abbiamo accettato la sfida e ora speriamo che il nostro lavoro accompagni il film al successo, prima di tutto al 76° Festival di Venezia e poi, dal 4 settembre nell’uscita in sala curata da 01 Distribution.