È uno dei direttori della fotografia che hanno fatto e fanno la qualità del cinema d’autore italiano. Moretti, Virzì, Mazzacurati. E questa qualità l’hanno portata anche nelle commedie, quelle di Pieraccioni, di Edoardo Leo, di Massimiliano Bruno. Perché qualunque sia la storia, qualunque sia il registro del racconto, sarà più efficace, più affascinante, più coinvolgente se inquadrato e illuminato con cura, con amore, con esperienza.
In fondo la materia prima alla base di ogni film è proprio la luce. E la luce, come dice Alessandro Pesci “è un elemento che diamo per scontato ma nel cinema essa è sempre una forma di racconto”.
Il mestiere del direttore della fotografia è proprio quello di “trasformare la luce in una materia reale e gestibile al servizio del film, di un documentario, di un intervista, di uno spot pubblicitario, di una rappresentazione teatrale.”
Per Alessandro Pesci abbiamo voluto creare un ambiente caldo, che sappia ospitare e sostenere i suoi lavori senza sovrastarli, rispettandone le qualità e le caratteristiche cromatiche e visive. Speriamo di esserci riusciti, e di aver messo il suo lavoro sotto la giusta luce.